Ravanello Tataki – Ricetta facile da preparare

Usavo i ravanelli solo come guarnizione.
Quando ho soggiornato in un tempio zen in Francia, mi hanno insegnato a mangiarli con burro e sale.
Più tardi, mi è venuta l’idea di fare ‘tataki’ con loro dalla ricetta dell’artista culinario Itsuko Makita sulla rivista Croissan Bio (rivista di cucina giapponese sulle ricette in stile macrobiotico). Ora, quando trovo ravanelli carnosi, questo è quello che faccio spesso.
Il nome ‘tataki’, se usato in un piatto di verdure, è una tecnica per rompere le verdure (deriva dal verbo ‘tataku’ che significa ‘pugno’ o ‘bussare’). È una tecnica usata spesso con cetriolo e bardana. Le verdure spezzate assorbono meglio i condimenti e hanno una bella consistenza che le rende più piacevoli da mangiare.
È anche divertente da fare; Di solito uso una spatola di legno, ma puoi anche usare un mattarello (che suggerisce la signora Makita). Dopodiché, solo un pizzico di sale, poi una spruzzata di limone, che ravviva il colore dei ravanelli.
La guarnizione è fatta con scorza di limone. Nella cucina giapponese ci sono vari stili di contorno di taglio; quello che ho fatto qui è uno dei più facili, chiamato ‘kumi-matsuba’, o aghi di pino incrociati. Puoi farlo ritagliando un piccolo rettangolo, tagliando due fessure per formare una “s”, quindi incrociando le due estremità insieme. —Kyoko Ide
ingredienti
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1 mazzetto di ravanello, foglie e radici tagliate
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1 pizzico di sale
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succo di mezzo limone
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1 pezzo di scorza di limone
Indicazioni
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Rompi i ravanelli con una spatola di legno o un mattarello. Aggiungere il sale e il succo di limone e mescolare bene. Mettere da parte per qualche minuto.
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Tagliare la scorza di limone, fare degli ‘aghi di pino incrociati’ e metterla sui ravanelli come guarnizione (facoltativo).