Lo stufato di cavolo acido della mia bisnonna – Ricetta facile da preparare

Purtroppo non ricordo Manyi, la mia bisnonna da parte di nonno materno, morta quando avevo meno di due anni. Ma mi è sempre stato detto quanto mi amasse. Vivevamo in una casa di famiglia a Budapest (Ungheria) e lei ha trascorso innumerevoli ore a prendersi cura di me da bambino.

Un’altra costante nei ricordi della mia famiglia su di lei è quanto fosse leggendaria come cuoca e soprattutto quanto fosse eccezionale quando si trattava dei sapori tradizionali della sua nativa Transilvania e della sua Ungheria adottiva, entrambe caratterizzate da alcune delle tradizioni culinarie piĂą generose e sostanziose dell’Europa centrale.

Quindi oggi, voglio onorare la sua memoria proponendo questa specialità semplice e così gustosa: lo Székelykáposzta, o stufato di cavolo acido, un lascia-la-nonna-ti-porta-un-poco-cibo-per-la-strada, mamma mia -dio-questo-bambino-non-è-ben-nutrito,-fa-bene-è-pieno-di-vitamina-C tipo di cibo per eccellenza.

Durante i miei innumerevoli viaggi in pullman da Budapest in tutta Europa, ho sempre visto l’eccitazione delle persone nell’aprire quei tupperware accuratamente sigillati regalati dalla nonna prima del viaggio. Se Manyi fosse ancora in giro, sono sicuro che il mio avrebbe contenuto szĂ©kelykáposzta. E anche se non sarò mai una nonna mitteleuropea, mio ​​figlio avrĂ  sicuramente un po’ di questo stufato nello zaino quando inizierĂ  a viaggiare da solo.

NOTA: quando dico “cavolo acido”, intendo un cavolo lacto-fermentato tipico della cucina tedesca (Sauerkraut), ungherese (SavanyĂş káposzta) o polacca (Kapusta kiszona, credo). Qualsiasi gastronomia che vende prodotti di questi paesi dovrebbe averlo. So che anche il kimchi è a base di cavolo lattofermentato o che in Cina esiste anche il cavolo conservato ma se sono la stessa cosa non lo so…

vedi ad esempio: https://hu.wikipedia.org/wiki/Savany%C3%BA_k%C3%A1poszta#/media/F%C3%A1jl:Wesselburenkraut_19.06.2012_18-35-26.jpg —marxoign

ingredienti
  • 2 libbre di cavolo acido

  • 1 tazza di lardo affumicato, a dadini

  • 1,5 libbre Carne di maiale (preferibilmente coscia)

  • 3 cipolle

  • 3-4 spicchi d’aglio

  • 1 cucchiaio di paprika in polvere

  • 1 cucchiaio di cumino in polvere

  • 1 cucchiaio di pepe nero

  • 1 cucchiaio di Marjory (o origano)

  • 1 foglia di alloro

  • 1,5 tazze di panna acida

  • Alcune verdure per decorare

  • 1 peperoncino rosso facoltativo ma consigliato.

Indicazioni
  1. Tagliare a dadini la cipolla, il lardo e gli spicchi d’aglio.

  2. Soffriggere lo strutto fino a quando non rilascia il suo grasso, quindi aggiungere le cipolle e l’aglio, abbassare la fiamma.

  3. Quando le cipolle saranno ben traslucide, togliete la pentola dal fuoco, aggiungete paprika, pepe, maggiorana e cumino in polvere, la foglia di alloro e qualche pizzico di sale. Se vuoi insaporire, aggiungi il peperoncino ora. Aggiungere 1 bicchiere d’acqua e rimettere a fuoco basso, cuocere per circa 15 – 20 minuti. Nota: è importante togliere la pentola dal fuoco e aggiungere un po’ d’acqua, altrimenti la paprika brucerĂ  e renderĂ  tutto il piatto amaro.

  4. Nel frattempo, tagliare a dadini la carne (della dimensione di 3/4 pollici). Quando il composto nella pentola è ben cotto e si è addensato (le cipolle praticamente si sciolgono nel resto), aggiungi la carne e cuoci per 10 minuti.

  5. Dopo 10 minuti aggiungete il cavolo in agrodolce, riempite d’acqua e lasciate sobbollire per almeno un’ora. nota: alcune persone “sciacquano” prima il cavolo per ridurne l’aciditĂ . Non lo faccio perchĂ© i vantaggi di questo piatto sono la combinazione di aciditĂ , affumicatura e sensazione di cuore.

  6. Quando la carne è veramente tenera, il piatto è pronto. Servilo in una ciotola, guarnito con un ciuffo di panna acida e decorato con verdure tritate finemente.

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